Una notte tranquilla, fresca e riposante! Al mattino la sveglia è piuttosto sul presto, dovendo prendere il traghetto per Vera Luka a Spalato alle 10,15. Vista l’esperienza di Zara cerchiamo di essere veloci nel metterci in fila all’imbarco; in effetti siamo nei tempi e riusciamo anche a fare una colazione in due tempi, nel senso che prima ci compriamo le brioches e poi andiamo al bar a prenderci un cappuccino! Questo perché ovviamente i bar croati non prevedono dolci o simili per la colazione. Il traghetto (con tariffe piuttosto salate: noi paghiamo circa € 90!) parte stranamente in orario; ci posizioniamo nella parte esterna superiore all’ombra e qui la Musla schiaccia un pisolino mentre il Muslo legge. Sbarchiamo in orario sull’isola di Korcula e subito la percorriamo con Otti in tutta la sua lunghezza fino a raggiungere Lumbarda, dove abbiamo prenotato la nostra sistemazione.
Purtroppo quest’ultima non è un granché: si tratta di un’ampia camera con cucina in una casa però ancora in semi-costruzione e dall’accoglienza quantomeno improvvisata. Alla faccia di booking.com! Non ci scoraggiamo e, tra i numerosi vigneti per cui è famoso il paese, giungiamo alla spiaggia di Przina: qui vi è una parte sabbiosa abbastanza affollata e un’altra più scogliosa e tranquilla. Ovviamente noi optiamo per la seconda! Il tardo pomeriggio è dedicato alla visita di Korcula, piccolo gioiello con strade in marmo ed edifici in stile gotico e rinascimentale. La pianta del paese è a lisca di pesce per cui le strade che vanno verso ovest sono diritte e permettono al costante maestrale di rinfrescarla, mentre quelle rivolte a est sono leggermente incurvate per proteggerlo dall’impeto della bora. La luce del tramonto crea un’atmosfera particolare creando effetti di colore pastello molto suggestivi. Ceniamo in una delle stradine a base di cevapcici per il Muslo e risotto ai frutti di mare per la Musla. Non manchiamo di assaggiare il locale vino da dessert, una sorta di misto tra sangria e passito. Un po’ alticci, cotti dal sole ma molto felici giungiamo nella nostra ‘magione’ sotto una miriade di stelle nel buio che ci regala quest’isola lontano dall’inquinamento luminoso a cui ormai siamo abituati.
Itinerario: Trogir – Spalato – Vela Luka (traghetto) – Lumbarda (Km. 77)