Di buon mattino lasciamo la verde Cortez e, attraverso la 160, giungiamo al Four States Corner, luogo che ha la particolarità di essere esattamente il punto di confine di ben 4 stati: Utah, Colorado, New Mexico e Arizona. In questo modo, utilizzando tutti gli arti, inferiori e posteriori, il Muslo riesce ad avere il dono dell’ubiquità e trovarsi contemporaneamente in 4 stati diversi. Entriamo quindi in Arizona e immediatamente ci rendiamo conto di quanto questo stato sia davvero quello che si immaginava leggendo fumetti o vedendo film western: il paesaggio diventa sempre più desertico, la terra cambia dal giallo al rosso e si ergono pinnacoli che ci fanno immaginare quel che vedremo poi nella Monument Valley. Questo scenario ci accompagna per una strada sempre diritta per miglia e miglia fino a raggiungere Kayenta.
Memori dell’esperienza del giorno precedente, cerchiamo di anticipare il pranzo per poterci poi recare il più presto possibile al parco. Troviamo un ristorante davvero tipico a conduzione Navajo (‘Golden Sands’) giusto accanto al Best Western in cui alloggiamo: è una fortuna dal momento che ci accorgiamo poi che Kayenta offre davvero poco senza considerare i soliti Burger King, Sonic e Mac Donald’s. Ci portano due ‘Taco Navajo’, una sorta di base di pane fatto in casa con sopra fagioli, peperoni, formaggio, insalata, pomodori e salse di provenienza sconosciuta… davvero gustosi!
Dopo qualche anticipazione panoramica sul percorso di 10 miglia che lo separa da Kayenta, alle 14 ci presentiamo al Visitor Center della Monument Valley. Ci rimarremo fino quasi al tramonto per più di 5 ore! Uno spettacolo della natura di portata incredibile, fatto di torri e massi rocciosi tutti tendenti al rosso che si distribuiscono su un percorso di circa 25 km. Percorriamo il ‘loop’ (itinerario) con Vanessa che si destreggia nello sterrato a volte insidioso, fermandoci praticamente ogni 200-300 metri tanta è la bellezza che ci si presenta agli occhi. Davvero le parole non bastano per descrivere con aggettivi adatti la meraviglia di questo paesaggio; ci tornano alla mente i film che, per decenni, Hollywood ha girato in questi posti e i personaggi che si sono alternati nei vari set cinematografici. Il Muslo cita spesso i fumetti di Tex Willer tanto che la Musla si ripromette di leggerne prima o poi qualcuno. Col passare delle ore mutano i colori e le ombre in un scenario in continuo movimento, tanto che al tramonto lasciamo quasi con una vena di malinconia quello che è il posto più bello che finora ci è capitato di vedere… e gli altri non erano da poco. Dopo una doccia sprint (ormai abbiamo automatismi di ottimizzazione dei tempi di livello eccelso), ritorniamo allo stesso ristorante di mezzogiorno, che tanto ci aveva soddisfatto, anche perché l’alternativa, come più volte detto dalla Musla, sarebbe stato Sonic. Mentre scriviamo, attendiamo l’arrivo dei nostri piatti e ci diciamo l’uno con l’altro: “..ti rendi conto? Ci troviamo in Arizona, in un posto dimenticato dagli uomini, negli Stati Uniti d’America!”
Itinerario: Cortez (CO) – Four States Corner (NM-CO-AZ-UT) – Kayenta (AZ) – Monument Valley Navajo Tribal Park (AZ-UT) – Kayenta (AZ) (Km. 200)
Pernottamento: Best Western Wetherill Inn (ora non più Best Western, carino)