La sveglia – come previsto e scontato – è drammatica! Sono le 04:15 e noi siamo in stanza a ‘cercare’ di riprendere conoscenza e preparaci per primo volo verso New York! Un taxi ci scarica all’aeroporto e la Musla incredibilmente riesce a trovare la forza di raggiungere in maniera autonoma l’entrata!! Il Muslo non lo dava per scontato, visto il sonno che attanaglia entrambi, ma soprattutto lei! Prima grana, i bagagli non arrivano direttamente a Milano ma a Dublino è necessario rifare il check-in. Il volo parte in perfetto orario e l’unico monitor stroiato di tutto l’aereo capita al Muslo! Sfiga! La Musla, invece, dopo due ore di profondo sonno, si gode con giubilo la programmazione offerta (notizie, sport, musica e quant’altro). L’arrivo nella Grande Mela è puntuale ma il terminal di arrivo (Jet Blue) è parecchio distante dal T4 da dove i Musli devono prendere il volo per Dublino; dobbiamo quindi salire su una monorotaia che scorre tra i vari terminal e correre al check-in per i biglietti. Tutto sembra filare liscio fino a quando non scopriamo che la prenotazione dei posti da noi fatta con insistenza presso l’help desk della Aer Lingus a Dublino non è valida e quindi ci relegano in una fila a 5 posti dell’aereo per un viaggio che si preannuncia davvero massacrante!! Ma i Musli non sono certo tipi da rimanere in silenzio e fanno un tale can-can che alla fine – pensiamo per sfinimento! – ci piazzano alle spalle della Business in due posticini adorabili! Meno male, così viaggiare è molto più confortevole..!
Nonostante le due ore di scalo, i contrattempi ci fanno prendere al volo due panini e mangiarli alla velocità della luce…! Che stress! L’aereo decolla in orario e il jet-lag comincia a farsi sentire: cerchiamo di dormire ma, a parte qualche decina di minuti, le quasi sei ore di volo trascorrono tra giochi e racconti. Ora ci attende Dublino! Dopo più di 6 ore di volo e un cambio di data (!), vediamo la nostra amata Irlanda: l’alba di Dublino è stupenda e fresca! Arriviamo ancora con il buio ed i vari impegni ci fanno rimbalzare in tutto l’aeroporto, prima a ritirare i bagagli imbarcati a Los Angeles (fortunatamente presenti!), poi per fare il check-in con un po’ di brivido sia per i pesi delle valigie veramente strabordanti, sia per il bagaglio a mano che diciamo, ehmm… è alquanto cospicuo!! Tutto va liscio e nonostante il grande caos che regna in aeroporto riusciamo ad arrivare al gate in tempo per rivedere Lorenzo… Chi è Lorenzo? Spieghiamo: a NY un padre un po’ agitato per il volo del figlio tredicenne ci affida lo stesso pregandoci di dargli una aiuto nel passaggio da Dublino verso Milano; il ragazzino si dimostra alquanto disinvolto nello svolgimento di tutte le pratiche aeroportuali, al punto che potrebbe essere lui a guidare noi!! Insomma, due chiacchiere per trovare un giovane davvero con la testa sulle spalle che ci fa passare un po’ di tempo in attesa del volo per Linate. Tutto puntuale, alle 07:10 si alza l’aereo che ci riporta a casa! I Musli sono praticamente a pezzi; tentano ancora di dormire con alterna fortuna (il Muslo non riesce davvero a chiudere occhio se non per dieci minuti e nulla più!) ed infine ecco che il viaggio dei Musli si conclude a Linate, in anticipo sui tempi e con la fortuna di trovare ‘qualcuno’ che ci aspetta per portarci a casa.
E’ la fine dell’avventura: un percorso lunghissimo, in ore e in chilometri, con emozioni a non finire, con sensazioni a volte sconvolgenti e portatrice di una ricchezza interiore che ‘vale il viaggio’!! Siamo stati protagonisti di qualcosa di davvero GRANDE.. solo ora che siamo tornati ne abbiamo piena coscienza. Non abbiamo fatto un viaggio, abbiamo portato a termine… ‘IL VIAGGIO’. Qualcosa di irripetibile, di unico. Ci saranno altri viaggi, ci auguriamo in futuro di vedere altri posti meravigliosi in giro per il mondo… ma nulla sarà come l’esperienza che abbiamo appena concluso! Solo chi l’ha provato, sa di cosa parliamo! Un grazie a chi ci ha seguito fino ad ora!
Itinerario: Los Angeles Burbank => New York La Guardia => Dublino => Milano Linate