Davvero un peccato svegliarsi al mattino e rivedere lo stesso tempo grigio e piovoso delle giornate precedenti, anche oggi andrà così! Dopo una notte di buon riposo ci prepariamo a trascorrere la giornata tra la zona di The Rocks e il CBD. Aspettiamo per più di tre quarti d’ora l’ormai familiare autobus 555 (shuttle gratuito che percorre tutta la George Street fino a Circular Quay); il traffico è davvero caotico e la lunga fila di auto e bus si muove a passo d’uomo. Presi dalla disperazione, saliamo su un altro bus e raggiungiamo finalmente la zona del Sydney Harbour. Per fortuna la pioggia ci dà una tregua e riusciamo quindi a passeggiare nelle stradine del vecchio quartiere The Rocks (centro originario di Sydney) e a scattare foto all’Opera House e all’Harbour Bridge.
Percorriamo tutta la George St. curiosando di tanto in tanto nei suoi numerosissimi negozi fino a raggiungere, dopo una bella camminata che rimette a dura prova le nostre gambe già stanche dall’impresa di ieri, la zona di Campbell Street. Qui pranziamo a base di falafel in una tavola calda mediorientale; il tempo si mantiene grigio e piovoso e quindi, visto che siamo a cento metri da casa, decidiamo di fare tappa per riposarci un po’. Mai decisione fu più nefasta: in men che non si dica cadiamo in una sorta di letargo da cui ci destiamo solamente dopo le 5, più scombinati di prima. Mal di testa, nausea e una sorta di malessere generale che ci porterebbero a continuare il coma, ma noi, con estremo sforzo, reagiamo e usciamo!
Poco lontano da noi, prendiamo la monorail (che tanto ci ricorda Miami e Chicago) e raggiungiamo Darling Harbour; qui sembra impazzare una festa generale che si svolge lungo il molo e nei vicini locali iper affollati. Le persone indossano vestiti alquanto improbabili, dal costume carnevalesco all’elegante vestito da sera; alcuni salgano su battelli organizzati con tavoli imbanditi, altri folleggiano nei bar circostanti… noi ci chiediamo a cosa sia dovuto tutto questo… è la normalità del venerdì sera o si festeggia qualche ricorrenza? Inoltre notiamo che numerose scolaresche celebrano con saggi all’aria aperta la probabile fine della scuola. Insomma, Sydney è tutta una festa e muove una marea di gente per le strade. Noi, come zombie, assistiamo inerti a tutto questo e a fatica, dopo una breve spesa al nostro fedele supermercato Coles, ci trasciniamo al Meriton per una serata casalinga. Ora un dubbio ci attanaglia: riusciremo a dormire stanotte?
Pernottamento: Meriton Serviced Apartments Campbell Street (bellissimo appartamento, consigliatissimo!)