Una giornata come questa va sfruttata in tutta la sua durata! Il cielo è terso e ci sono 20°C. Partiamo mattinieri verso la Seal Bay, spiaggia di sabbia bellissima dove vi è una numerosa colonia di leoni marini! E’ fantastico vederli ‘spiaggiati’ lungo la riva del mare, a volte paciosi, a volte litigiosi! Un vero spettacolo della natura! Ci accorgiamo che la costa Sud dell’isola ha un clima assai diverso dalla parte settentrionale; la temperatura è inferiore e vi è un forte vento che spazza le coste. Qui le nuvole corrono veloci e l’oceano è più impetuoso.
Proseguendo verso Ovest ci fermiamo a Little Sahara, una curiosa formazione di dune di sabbia bianca che ricordano appunto un deserto. Qui i Musli si divertono a scalare le collinette di sabbia e a rotolare poi giù in basso! Poco distante troviamo la bella spiaggia di Vivonne Bay; è inutile dire che come al solito è deserta e di una bellezza e vastità incredibili!
Mentre consumiamo il nostro parco pasto a base di crocchette al sapore di pizza, arachidi, banane e mele, percorriamo la South Coast Road fino a raggiungere Hanson Bay, un‘altra baia da sogno con mare piuttosto agitato. Quindi arriviamo al Koala Walk, un boschetto di eucalipti in cui sono presenti alcuni koala (ormai è il nostro animale preferito!), passeggiamo e cerchiamo di identificarli in mezzo ai rami! Sono davvero simpatici questi pelosetti! Nel primo pomeriggio arriviamo al Flanders Chase National Park, riserva che comprende una vasta zona a Sud-Ovest dell’isola, ricca di bellezze naturalistiche e di una fauna variegata. Dopo aver lasciato la macchina ci incamminiamo lungo i sentieri del parco per raggiungere la penisola di Cape du Couedic, dove si trova un bellissimo faro e soprattutto l’Admirals Arch, una grotta a forma di arco scavata nella roccia dal mare; uno spettacolo stupendo arricchito dalla presenza di numerosi leoni marini della Nuova Zelanda. Queste emozioni sono davvero uniche! Proseguiamo poi l’itinerario verso le Remarkable Rocks, che si stagliano su di una roccia erosa dal tempo e dal mare, dai colori tendenti al rosso per la presenza di licheni marini; l’immagine questa formazione rocciosa con i colori del tardo pomeriggio lascia davvero a bocca aperta!
Vista l’ora valutiamo che possiamo ancora attraversare il parco verso Nord-Ovest per raggiungere un posto remoto dove si trova un faro, Cape Borda; la strada è sterrata e il colore rosso della terra crea una nuvola alle nostre spalle mentre procediamo senza anima viva attorno, se non alcuni canguri che appena ci vedono si dileguano nel bush! Sono sensazioni davvero particolari… Giungiamo alla punta estrema Nord-Ovest dell’isola e, dopo aver percorso un sentiero che conduce a un punto panoramico, curiosamente troviamo un minuscolo cimitero di lighthouse keepers, poche croci a significare la vita dedicata al faro di uomini e donne nel secolo scorso; notiamo tra gli altri anche un nome di origine italiana e questo ci fa pensare a quanti immigrati connazionali si sono stabiliti in questo continente!
Al tramonto facciamo ritorno al lodge e la strada che percorriamo è forse la più bella finora fatta; a quest’ora si svegliano gli animali e si muovono alla ricerca di cibo. Infatti incontriamo un enorme koala che osserva da vicino un grosso porcospino, alcuni canguri che saltano qua e là e il tutto rende il paesaggio di una unicità davvero straordinaria. Questa sera decidiamo di cenare a casa in quanto vogliamo berci la bottiglia di vino rosso di Kanagaroo Island che la nostra padrona di casa ci ha offerto; in mattinata ci siamo procurati quel poco che siamo riusciti a trovare e che sarà il nostro pasto: brie australiano, pomodorini, onnipresenti patatine, garlic bread da mettere in forno (il nostro fegato ringrazia!) e gelatino finale. Ci manca la pasta e l’olio di casa!
Itinerario: Parndana – Seal Bay – Little Sahara – Vivonne Bay – Hanson Bay – Koala Walk – Flinders Chase National Park – Cape du Couedic – Admirals Arch Walk – Remarkable Rocks – Cape Borda – Parndana (Km. 220)
Pernottamento: Ficifolia Lodge (ottima sistemazione per visitare tutta l’isola)