Dopo aver posticipato questo viaggio, programmato inizialmente a fine marzo causa Covid della Musla – risultata positiva al tampone obbligatorio di fine marzo nonostante non avesse alcun sintomo – finalmente eccoci alla partenza! Questa volta, siamo in tre perché ad accompagnarci vi è anche Max, il caro cugino della Musla. Atterriamo all’ora di pranzo a Tel Aviv e, nonostante i commenti letti sui vari blog che citavano controlli di sicurezza al limite del sequestro di persona, passiamo il checkpoint militare più velocemente di quello che abbiamo sperimentato in altri paesi, dopo la solita domanda di rito sulla motivazione del nostro viaggio. Ritiriamo la nostra comoda Kia Niro e giungiamo al nostro hotel che da subito ci rilascia belle sensazioni… siamo accolti da un gradevole profumo diffuso e da un bel bicchiere di acqua fresca ed un caffè! Andiamo subito alla scoperta del quartiere in cui, tatticamente, si trova il nostro hotel, ovvero Jaffa, zona arabeggiante molto caratteristica; vi sono molti robivecchi, negozietti carini e una grande quantità di locali e ristoranti all’interno di un’affascinante atmosfera mediorientale. Ancora un po’ sfasati dall’alzataccia del mattino, decidiamo di dedicarci il meritato relax nella di spiaggia di Charles Clore Beach: mare bello, acqua calda e una bella vista sulla Old Jaffa!
Dopo una doccia rigenerante, ceniamo da ‘Café Puaa’: dividiamo un tahini ai peperoni e poi per me un riso molto speziato, mentre il Muslo parte con un classico tra i suoi piatti preferiti: la moussaka! Max invece opta per un chicken curry. Le prime impressioni che abbiamo sono prezzi cari (di parecchio!) e gente molto gentile! Ci informano che in serata si svolge una festa al rooftop del nostro hotel… ma siamo davvero troppo cotti per parteciparvi!
Itinerario: Milano Malpensa => Tel Aviv
Pernottamento: INTA Hotel