La sveglia dei Musli è ‘suonata’ causa il fuso, nel senso che alle 7,30 ci alziamo e capiamo subito, aprendo le tende, che la giornata sarà ventosa quanto quella di ieri. La temperatura fortunatamente rimane costante anche tra il giorno e la notte, mantenendo sempre i 18 gradi circa. Dopo una breve colazione ci muoviamo con la nostra Clio per perlustrare la costa nord occidentale dell’isola; il tempo è sempre soggetto a rapide variazioni causate dal forte vento, per cui a tratti ci troviamo immersi nelle nuvole basse e a tratti splende il sole. Dopo aver ammirato panorami spettacolari con un oceano davvero burrascoso arriviamo al paesino di Mosteiros nota per le piscine naturali, una zona di roccia lavica con numerose piccole pozze tra le rocce e per i faraglioni che si ergono di fronte alla costa. Il notevole vento non ci permette di ammirare a lungo il panorama, per cui riprendiamola strada che corre lungo la costa e regala scorci davvero meravigliosi.
Dopo alcuni chilometri scendiamo a Ponta da Ferraria, un’incantevole insenatura che ha la particolarità di avere una fonte termale che scalda l’acqua del mare in un piccolo tratto di costa; questa sorgente alimenta anche un piccolo stabilimento balneare. I Musli sono intenzionati a provare l’emozione di fare un bagno caldo nel mare e godere di questo piacere ma l’irruenza delle onde oceaniche che si infrangono sulle rocce di questa piscina naturale non permettono alcun tipo di avvicinamento; anzi, i Musli sono costretti a ritornare alla macchina con un vento e una salsedine che sferzano i loro corpi. Rimaniamo estasiati dalla potenza della natura che tra mare e cielo si scatena intorno a noi; decidiamo quindi di pranzare al sacco (pane e formaggio, frutta) di fronte a questa meraviglia!
Continuiamo a percorrere la strada costiera fino a giungere a Ponta Delgada, il capoluogo dell’isola. La cittadina ci appare ben tenuta e si capisce che la metà degli abitanti dell’isola hanno qui la casa e la loro attività; certamente il turismo ha la sua importanza e lo si capisce dai numerosi negozi del centro che si susseguono nella via principale, anche se non si vedono marchi o catene molto note. Siamo comunque fuori stagione e quindi la vita del paese è movimentata unicamente dagli abitanti del luogo, che in prossimità delle festività fanno i loro acquisti natalizi. Ci fermiamo a prendere un cappuccino al Café Central, di fronte alla splendida Igreja Matriz, una chiesa che con il suo portale manuelino riveste un’importanza storica notevole.
Nel tardo pomeriggio rientriamo al nostro hotel e dopo un rilassante bagno turco ci prepariamo per uscire a cena presso il ritornate ‘O Emigrante’, tipico locale con cucina portoghese a Capelas. L’ambiente è davvero familiare, le portate sono a piatto unico, la Musla sceglie trancio di tonno mentre il Muslo la bistecca di manzo, il tutto con patate, pomodori e insalata. Prima, come antipasto, assaggiamo uno dei formaggi locali accompagnato da peperone…il tutto molto buono e casereccio! Anche il prezzo rispetta quanto sopra ed è veramente irrisorio…!
Torniamo al nostro hotel e ci concediamo un bicchiere di Porto prima di ritirarci definitivamente per il meritato riposo. Il 21/12/2012 è trascorso e non abbiamo notizia di episodi apocalittici riguardo la paventata fine del mondo predetta dal calendario Maya; noi siamo felici in quanto questo giorno così particolare lo abbiamo trascorso in questo paradiso terrestre uno accanto all’altra….!!
Itinerario: Capelas – Bretanha – Mosteiros – Ponta da Ferraria – Moio – Ponta Delgada – Capelas (Km. 70)
Pernottamento: Hotel Vale do Navio (bella soluzione con spa, piscina interna ed esterna!) a Capelas