Oggi è Natale! Ed è anche la nostra ultima giornata alle Azzorre, considerando che domattina voleremo su Lisbona. Fortunatamente il tempo è bello e quindi possiamo organizzare il nostro trekking a Sete Cidades; il luogo è il più famoso dell’isola in quanto permette di ammirare il due laghi vulcanici Lagoa Verde e Lagoa Azul, divisi solamente da una striscia di terra e caratterizzati dai colori dell’acqua da cui prendono il nome. Decidiamo di rivedere parte del percorso originale partendo da Vista do Rey, un miradouro di una bellezza incantevole sui due laghi, fino a raggiungere il punto del sentiero (dopo circa 5 km.) in cui inizia la ripida discesa verso il paese di Sete Cidades; qui torniamo sui nostri passi e raggiungiamo a ritroso il punto di partenza. Camminando sempre sulla cresta del declivio godiamo di una vista che spazia sia verso l’entroterra ed abbraccia i due laghi, sia verso la costa occidentale dell’isola fino ai caratteristici faraglioni di Mosteiros. È una sensazione davvero straordinaria vivere il posto nel totale silenzio e in assoluta solitudine; consumiamo il nostro pranzo di Natale davanti allo scenario fantastico di questa natura incontaminata, addentando con voracità anche i due panettoncini portati da Milano!
Di questa vacanza ci ha colpito particolarmente la volubilità del tempo ed anche oggi ne abbiamo conferma: dopo aver mangiato sotto un caldo sole e con assenza di vento, improvvisamente le nuvole basse ci avvolgono, comincia a cadere una leggera pioggerella e si alza una brezza decisa. Per fortuna siamo sulla via del ritorno e quindi non ci rammarichiamo di questo repentino cambiamento di tempo ma se fossimo arrivati ora la passeggiata sarebbe stata compromessa. Sbagliando più volte strada e ritrovandoci spesso la carreggiata occupata da mandrie di mucche in movimento, giungiamo a casa per una breve sosta e poi ripartiamo subito alla volta di Furnas. Decidiamo di portarci avanti per l’indomani facendo già benzina alla macchina ma trovare una stazione di servizio, e per di più aperta a Natale, si dimostra un’impresa titanica. Ci perdiamo nei sobborghi deserti di Ponta Delgada e poi, come per miracolo, dietro un angolo insospettabile ecco apparire la scritta Repsol! Ovviamente, quando riprendiamo la strada per Furnas, incontriamo numerose pompe di benzina.. la famosa legge di Murphy!
Arriviamo a Furnas quando è già buio e così ci godiamo ancora di più il bagno termale Poca da Dona Beija, esperienza che già ieri ci aveva entusiasmato. Per lungo tempo siamo gli unici a rilassarci in questa calura e questo rende ancor di più particolare questa situazione. Su consiglio del simpatico gestore delle terme che cerca addirittura di parlarci in un italiano stentato, ceniamo da Tony’s, un ristorante la cui particolarità è quella di offrire un piatto di carne bollita nell’acqua sulfurea della caldeira; ovviamente il Muslo decide di assaggiarlo (ha davvero un sapore molto particolare!) e ne rimane soddisfatto. La Musla ripiega invece su un piatto di pesce. La solita bottiglia di Douro fa sì che i Musli tornino a casa nel buio delle strade di Sao Miguel, cantando a squarcia gola i motivi che la radio locale propone. E’ stato un Natale davvero fuori dalla norma!
Itinerario: Capelas – Sete Cidades (trekking PR3SMI) – Vista do Rey – Capelas (Km. 45)
Pernottamento: Hotel Vale do Navio (bella soluzione con spa, piscina interna ed esterna!) a Capelas