Inevitabilmente all’alba i nostri occhi si aprono (causa fuso orario) per proporci una giornata dal tempo grigio e piovigginoso. Nonostante l’arrivo a tarda sera il sonno è stato ristoratore e quindi ci apprestiamo a prendere la Subway per raggiungere Ground Zero. Optiamo per la soluzione Metrocard a ricarica in quanto non abbiamo ancora idea di quante volte utilizzeremo la metropolitana. Arriviamo nel luogo del WTC e lo troviamo completamente cambiato rispetto all’ultima nostra visita di qualche anno fa; ora al posto degli scavi di allora si possono vedere due maestose fontane molto suggestive pensate in maniera originale: l’acqua scorre a cascata lungo i bordi di marmo scuro con impressi i nomi delle vittime del 9/11 e scompare in un foro centrale quasi ingoiata in quel baratro che ben rappresenta la tragedia del 2001. E’ altresì impressionante la Freedom Tower, il grattacielo che sta crescendo al posto delle torri gemelle; in questi giorni peraltro la torre supererà l’Empire State Building come edificio più alto di New York e la zona del World Trade Center, dopo oltre dieci anni dai terribili attentati, riconquisterà il suo primato nei cieli di Manhattan.
A pochi passi di distanza ci inoltriamo nel Financial District e attraversiamo Wall St. passando di fronte alla Trinity Church, il più antico edificio religioso della città di New York che sembra incastonato tra i grattacieli di Downtown. Proseguiamo verso sud per arrivare a Battery Park, luogo che deve il suo nome principalmente alla presenza di una batteria di 28 cannoni costruiti per difendere le zone limitrofe. Al centro del parco vi è Castle Clinton, un forte a pianta semicircolare che venne a lungo utilizzato quale centro di raccolta degli immigrati prima che nel 1890 il centro passasse ad Ellis Island. Risalendo lungo Pearl St troviamo la famosa Fraunces Tavern, l’edificio più antico di New York City. Percorrendo infine Fulton St. ci troviamo al Pier 17, in pratica un molo d’imbarco, luogo molto apprezzato e alla moda, con una vista spettacolare sul Brooklyn Bridge, con un centro commerciale e numerosi ristoranti in uno dei quali i Musli si fermano per la pappa agognata! Il Muslo si fa servire una sorta di parmigiana con penne al sugo (!!) e patatine fritte, un piatto altamente calorico e di dimensioni colossali; la Musla si limita a due ‘vegetarian wraps’.
Purtroppo il maltempo continua a imperversare e la nostra prevista passeggiata pomeridiana sul ponte di Brooklyn fino al tramonto viene ufficialmente annullata e rimandata a data da destinarsi! Ma i Musli non si perdono d’animo e decidono di dedicarsi allo shopping, iniziano dal negozio Abercrombie & Fitch in Fulton St. e poi alla Levi’s in Lexington Av. Nel frattempo si fa visita anche a piccoli negozi di elettronica e di souvenir per valutare i vari articoli; insomma, un lavoro davvero pesante che la Musla apprezza e conduce con grande disinvoltura…!
Dalla 5th Av. percorriamo il tratto di strada che costeggia Central Park per giungere a Columbus Circle, una piazza davvero molto bella, con le sue Trump Tower; qui facciamo una breve spesa al Whole Foods Market, un vero paradiso di leccornie e ogni tipo di genere alimentare.
La sera la trascorriamo a casa, cenando insieme ai nostri compagni di viaggio, che per tutta la giornata hanno sopportato il nostro itinerario e le variazioni sul tema. Inutile sottolineare che siamo distrutti dai chilometri percorsi e dal jet-leg ma trascorrere del tempo a NY crea una tale adrenalina che tutto diventa affrontabile!
Itinerario: World Trade Center – Battery Park – Wall Street – New York City Hall – Pier 17 – Columbus Circle
Pernottamento: Appartamento in affitto tramite HomeAway – 121 West 118th Street, Harlem NY