Oggi il cielo è di un terso stupendo e l’aria è assai frizzante! Dopo la solita tratta in metropolitana scendiamo in Penn Station sulla 34th Street e iniziamo a gironzolare per la zona ad Est della 5th Avenue, ritrovando dapprima la forma famigliare a ferro da stiro del Flatiron Building e quindi la pace e il silenzio di Gramercy Park, parco privato di proprietà dei residenti delle case circostanti e solo a loro accessibile. Sorpassiamo Union Square e ci inoltriamo nell’atmosfera ovattata del Greenwich; si ha la sensazione di trovarsi in un piccolo paese e le percezioni sono talmente simili a quelle provate nell’East Village che, come anche nell’altro viaggio, faticheremo sempre a ricordarci le differenze tra queste due zone e non faremo altro che confonderle! Dopo aver assaggiato le ricercate squisitezze su un lungo tavolo in legno di ‘Le Pain Quotidien’, riprendiamo a passeggiare tra le case in mattoni rossi del Greenwich, anche alla ricerca del Doma Cafè di Perry St., famoso per essere stato lungamente citato in un recente libro di Fabio Volo; purtroppo si è appena trasferito e quindi non abbiamo la possibilità di scattare la classica foto di rito!
Ormai i chilometri percorsi a piedi in questi giorni iniziano a farsi sentire e quindi ci godiamo un po’ di riposo al sole di Washington Square Park, insieme a una moltitudine di newyorchesi intenti a chiacchierare, giocare a scacchi e ad ascoltare gli artisti di strada presenti nella piazza (c’è addirittura un pianista con tanto di pianoforte a coda sotto l’arco!). Ci spostiamo quindi nell’eccentrica zona di Soho, famosa per le sue case ricercate dalle facciate in ghisa, molte provviste delle immancabili scale antincendio. Fanno bella mostra di sé alcune bancarelle di quadri, gallerie d’arte ma soprattutto negozi e ancora negozi delle marche di abbigliamento più conosciute; un vero paradiso per la Musla!
Completato l’itinerario nella zona di Tribeca, allunghiamo fino al City Hall e qui, presso uno Starbucks, ci rifocilliamo in vista dell’attraversamento dei quasi due chilometri del Ponte di Brooklyn, una leggenda che fa parte della nostra cultura comune, non foss’altro… che per la mitica ‘gomma del ponte’. La passeggiata offre panorami splendidi sui grattacieli di Downtown e trasmette la sensazione di un’azione già compiuta, di qualcosa di già vissuto… forse per tutti i film visti che hanno immortalato quest’icona della città. All’arrivo a Brooklyn, sbagliamo forse strada e mettiamo a dura prova la nostra resistenza fisica; percorriamo l’elegante Columbia Heights che, dalla sua Promenade, ci regala meravigliosi scorci su Manhattan. Scattiamo foto a ripetizione e qui torneremo anche dopo cena per immortalare le sfavillanti luci della città che non dorme mai!
Concludiamo la nostra giornata da ‘Ignazio’s’, famosa pizzeria italiana proprio sotto il ponte; ceniamo divinamente e gustiamo una pizza davvero squisita e saporita, difficile da trovare anche nella nostra terra natia! Tutto il gruppone è abbastanza provato dal giro odierno e quindi, giunti a casa, ognuno si ritira nella propria camera per godere di un meritato riposo. Che incredibile città è New York!
Itinerario: Gramercy Park – Greenwich Village – Noho – Soho – Tribeca – Brooklyn Bridge
Pernottamento: Appartamento in affitto tramite HomeAway – 121 West 118th Street, Harlem NY