La prima cosa da segnalare è il tempo glorioso di questa giornata! Cielo blu terso, temperatura leggermente più alta e piacevole brezza, l’ideale per la nostra escursione del mattino, la salita al forte di S. Caterina, poco più di 300 mt. sul livello del mare. Ci dirigiamo verso l’antica tonnara dei Florio e lì imbocchiamo una ripida strada e, quando le forze ormai ci abbandonano, decidiamo di parcheggiare le biciclette e raggiungere a piedi il sentiero che, irto, si inerpica su verso il forte. La passeggiata è stancante ma offre scorci spettacolari su tutta Favignana e sul mare circostante. A un certo punto ci attraversa il sentiero una biscia e, da quel momento, la Musla sarà terrorizzata all’idea di dover riaffrontare quello spiacevole incontro. Dopo quasi un’ora di camminata sotto il sole, raggiungiamo il forte e gli avamposti militari ormai abbandonati. Regna un silenzio irreale che ci riporta alla mente una simile passeggiata fatta a Capraia per raggiungere l’ex-carcere della Mortola.
La Musla è ancora impaurita dal ricordo della biscia ma il Muslo, più intraprendente, si intrufola nei locali abbandonati della costruzione e ne scopre i resti, quali camerate militari, vecchi generatori, quadri elettrici etc. Dopo aver riposato e goduto del panorama a 360° sull’isola, affrontiamo l’impegnativa discesa e ritorniamo alle nostre biciclette. Consumiamo quindi il pranzo nella verandina del nostro appartamento per poi inforcare di nuovo i nostri bolidi alla ricerca di una spiaggia che, dato il tempo più caldo e soleggiato, ci consenta di fare un po’ di mare. Con questo proposito, puntiamo dritti a Cala Rossa, innegabilmente la migliore dell’isola; ci attendiamo di trovare l’affollamento del giorno precedente ed invece, come per magia, vi sono pochissime persone. Il motivo è subito chiaro: la marea ha ridotto a nulla la fetta di spiaggia di sabbia già di per sé esigua e quindi è praticamente impossibile fermarsi.
Ci dirigiamo quindi alla più ‘commerciale’ ma anche più affidabile spiaggia di Lido Burrone che, seppur animata da numerose persone, ci permette di trascorrere un paio d’ore al sole e di passeggiare sul bagnasciuga. Il Muslo temerario decide anche di farsi una nuotata mentre la Musla lo osserva dalla riva. Rientrati al Residence dapprima riconsegniamo le nostre poderose biciclette – piccola lacrimuccia – e poi studiamo la strategia per l’indomani, ovverosia orari di traghetti, bus, etc. per il nostro rientro prima a Trapani e poi a Milano. Infine ci concediamo l’ultima cena (a Favignana s’intende!!) chiudendo in bellezza al ‘Salvador’, un posticino che veramente ci ha convinti! La cena, ancora a base di busiate, tonno e pesce spada ci accompagna in una serata che inizia a essere meno fresca delle precedenti: il clima è perfetto ed invita al passeggio e ai ricordi di queste splendide giornate. Domani lasciamo l’isola, ma non il suo ricordo!
Itinerario: Forte di S. Caterina – Cala Rossa – Lido Burrone
Pernottamento: Residence Favignana (comodo, pulito e accessoriato!)