Fuori piove e il primo istinto sarebbe quello di voltarsi dall’altra parte e dormire ma oggi abbiamo ben due aerei da prendere e quindi ci mettiamo in marcia! Dopo una sostanziosa colazione in aeroporto, ci imbarchiamo sul volo per Melbourne e, abituati ormai a sfruttare ogni momento per riposare, dormiamo per gran parte dell’ora e mezza di viaggio. Arrivati a Melbourne ci concediamo uno spuntino e poi ci rilassiamo al gate ben consci di avere molto tempo prima dell’imbarco per Hobart in Tasmania. Mezz’ora prima della partenza viene chiamato l’imbarco e noi ci mettiamo serenamente in fila, peccato che veniamo in quel momento informati dello spostamento del nostro volo dall’altra parte dell’aeroporto; quindi, con quindici minuti a disposizione, bruciamo le calorie ingurgitate nei pasti correndo come disperati al nuovo gate. Per fortuna riusciamo a salire in aereo in zona Cesarini, sotto l’occhio inquieto e severo delle hostess Virgin e degli altri passeggeri. Ma le disavventure odierne dei Musli non finiscono qui.
Arrivati a Hobart sotto un diluvio universale ci incamminiamo verso quelli che pensiamo essere gli uffici del rent a car con tutti i nostri bagagli imprecando e maledicendo pioggia e mal servizio! Arrivati alla base Budget completamente zuppi (per fortuna non fa freddo) scopriamo di non aver scorto le indicazioni, peraltro poco visibili, dei noleggio auto; impietosito un addetto al lavaggio auto ci carica con i bagagli e ci riporta al terminal e all’autonoleggio. Le nostre peripezie sono ripagate dal vederci assegnata una meravigliosa Nissan X-Trail 4 ruote motrici (da noi subito soprannominata Tassie, nomignolo che i locali danno alla Tasmania) con la quale raggiungiamo l’hotel. Ci cambiamo e subito ci dirigiamo in centro a Hobart; è una cittadina di mare molto carina che, più che l’Australia, ci evoca paesaggi scandinavi o irlandesi, contornata com’è da montagne e con un cielo grigio dalla nubi minacciose. La città raccoglie più di un terzo della popolazione dell’isola e questo lo si può notare dalla vitalità dei locali e della via principale sul porto. Su insistenza della Musla vogliosa di pesce, mangiamo da ‘Fish Frenzy’, rinomato e frequentato fish & chips consigliato anche dalla Lonely. Qui mangiamo il piatto tipico del locale (misto di pesce fritto e patatine) e un’insalata di calamari speziati, il tutto annaffiato da una buona bottiglia di Chardonnay. Siamo entrati nello spirito di Tassie!
Itinerario: Glenelg – Adelaide (Km. 28) => Melbourne => Hobart
Pernottamento: Best Western Blue Hills Motel (ora non più Best Western – ok)