Nuova avventura in terra francese! E’ la volta della Bretagna, terra di paesaggi mozzafiato e di caratteristiche cittadine medioevali. Dopo l’arrivo all’aeroporto di Nantes e il ritiro della macchina a noleggio (una Peugeot 208 un po’ legata!!), ci dirigiamo in direzione di Vannes, prima tappa del nostro tour bretone; accompagnati dalle belle luci del tramonto, attraversiamo verdi campagne e raggiungiamo la cittadina quando è già sera. Dopo una breve fermata al nostro hotel decidiamo di visitare brevemente il borgo. Il cuore della città è di epoca medievale e conserva ancora le caratteristiche case a graticcio, strette stradine e una magnifica cattedrale gotica dedicata a Saint Pierre. Percorriamo le vie intorno alle alte mura difensive sapientemente illuminate; l’impressione è di un luogo tranquillo, pulito e molto ordinato.
Itinerario: Milano Malpensa => Aeroporto di Nantes – Vannes (Km. 117)
Pernottamento: Escale Oceania Vannes Centre
L’indomani, di buon mattino, facciamo colazione di fronte all’Hotel de la Ville e poi ci mettiamo in macchina (da oggi soprannominata ET per via della sua targa) in direzione di Carnac, situata a circa 30 km ad ovest di Vannes, dove si trova il sito preistorico più importante d’Europa e la maggior concentrazione al mondo di megaliti. Più di tremila enormi pietre, risalenti a un periodo compreso tra il 5.000 e il 3.500 a.C., sono state allineate su un’area incredibilmente vasta. Ci aggiriamo stupiti e affascinati mentre ci poniamo mille domande su quale può essere il significato di queste pietre la cui funzione rimane a tutt’oggi in gran parte sconosciuta! Abbiano inoltre la sensazione di trovarci nella campagna inglese o irlandese: paesaggio, case e verde tutto attorno sono davvero simili! Dopo Carnac ci dirigiamo verso la penisola del Quiberon, una stretta lingua di terra lunga vari chilometri, sabbiosa e turistica nella parte orientale, selvaggia e rocciosa in quella occidentale chiamata la Côte Sauvage. Davanti al porto di Quiberon assaggiamo per la prima volta le squisite galette di grano saraceno (quattro formaggi e chèvre e miele), delizia assoluta tipica della Bretagna, sorseggiamo un kir alla pesca e alla castagna (vino bianco con essenza di succo alla frutta) e poi degustiamo il sidro locale, altra bevanda tipica della zona. Tutto davvero superbo!
La giornata è tiepida e assolata; facciamo una bella passeggiata in centro, sulla punta della penisola e infine ci dirigiamo verso ovest, dove si trova la famosa Côte Sauvage, una costa appunto selvaggia, inabitata, con una serie ininterrotta di golfi che, a seconda dei cambiamenti di marea e delle condizioni dell’oceano, cambia ogni giorno e ogni ora; ci ricorda molto la Jurassic Coast inglese, visitata qualche anno fa. Davvero spettacolare! Riprendiamo ET e risaliamo la penisola puntando infine a Concarneau, nel Finistere; è difficile resistere alla bellezza di questo gioiello che è la Ville-Close (città chiusa), circondata dalle sue fortificazioni nel cuore di Concarneau. Le strette vie di questo borgo, ricco di negozi e bistrot, sono purtroppo invase da una moltitudine di turisti e questo fatto rende l’atmosfera poco musla!
L’ultima tappa della giornata è Quimper, dove arriviamo con ancora la luce del tramonto; dopo la breve fermata all’hotel ci spostiamo alla ricerca di un ristorante per la cena. Ammiriamo la magnifica cattedrale Saint-Corentin (a dire il vero poco valorizzata dall’illuminazione notturna), le tipiche abitazioni a graticcio e la bellezza di alcuni palazzi in centro; nonostante ci troviamo in una città piuttosto grande facciamo fatica a trovare un posto dove mangiare. Ad ogni modo, come cani da tartufo, identifichiamo un posticino proprio di fronte alla cattedrale dove – attenzione! – il Muslo mangia il salmone (!!) e la Musla un tris di pesci che non vengono ben identificati…! Non può mancare una buona bottiglia di vino rosé locale. Chapeau!
Itinerario: Vannes – Carnac – Quiberon – Concarneau – Quimper (Km. 187)
Pernottamento: Terres de France – Appart’Hotel Quimper