Atterriamo di buon mattino a Sydney sotto un diluvio universale e la temperatura è di 15 °C… Welcome to Australia! Dopo aver ‘tracccheggiato’ un po’ in aeroporto a parlare coi babbi tramite Skype, prendiamo un taxi per raggiungere la nostra sistemazione ma, ahimè, il check in è previsto solo alle due e quindi, stravolti, passeggiamo un po’ intorno a George Street, zona ricca di negozi e centri commerciali. Trovandoci in prossimità del quartiere cinese, siamo contornati da locali e negozi orientali ma noi decidiamo di consumare un breve e frugale pranzo in una pseudo brasserie francese.
Stremati dal sonno e dalla fatica, attendiamo con pazienza il nostro turno alla reception, ma ne vale la pena: il monolocale che ci è stato assegnato è situato al ventesimo piano con una vista meravigliosa, davvero splendido nel suo arredamento moderno e lussuoso. La cucina è superaccessoriata e quindi decidiamo che stasera ceneremo qui nell’appartamento, dopo aver fatto la spesa al fornitissimo supermercato dietro a casa (aperto fino a mezzanotte!). Ma lo strapazzo e le poche ore di sonno si fanno sentire: alle 14.30, in coma clinico, ci sdraiamo sul letto per poi rialzarci, ancora intontiti, intorno alle 18! Finalmente la doccia e quindi una breve passeggiata lungo George Street fino a Martin Place e la prima occhiata alla città: l’impressione è positiva, alti palazzi svettano con attorno miriade di attività commerciali, supermercati etc. e per fortuna ha anche smesso di piovere!
Nonostante il riposino pomeridiano, siamo ancora piuttosto storditi e così in tarda serata facciamo acquisti alimentari, una buona bottiglia di Shiraz australiano e la cena è fatta! Ora il sonno che speriamo riesca a riportarci in noi stessi e alla pari con il fuso!
Pernottamento: Meriton Serviced Apartments Campbell Street (bellissimo appartamento, consigliatissimo!)