Ci alziamo molto presto e giungiamo con largo anticipo all’imbarco per Dugi Otok; qui troviamo un’inattesa sorpresa: vi sono già moltissime auto in fila, tanto che noi ci accodiamo addirittura fuori dalle corsie riservate all’imbarco e pensiamo di non riuscire a salire sul traghetto che apparentemente non sembra molto capiente. Per fortuna siamo smentiti e riusciamo ad imbarcarci. La traversata è piacevole e panoramica, il mare calmissimo e il sole caldo ma non fastidioso.
Giunti a Brbinj ci dirigiamo subito verso Sali, dove si trova il nostro hotel. La camera non é ancora pronta e quindi ne approfittiamo per fare il primo bagnetto della vacanza proprio nella baia antistante l’hotel. L’acqua è strepitosa e abbastanza calda, di una trasparenza incredibile! Poi ci spostiamo in paese e, fatti gli approvvigionamenti, partiamo con Otti alla volta del nord dell’isola per raggiungere la spiaggia di Saharun, bella e frequentata grazie all’arenile di sabbia. A una decina di minuti a piedi da questa, si raggiunge il promontorio di Lopata, con due versanti di spiaggia molto suggestivi e scarsamente popolati. Torniamo indietro per raggiungere la spiaggia di Mezanj, che ci appare non essere all’altezza delle aspettative, in quanto algosa e un po’ sporca e con un difficile accesso al mare. Dopo un veloce bagno, ci spingiamo all’estremo nord per raggiungere il faro di Veli Rat. E’ un posto molto bello, con svariate spiaggette, alcune di scogli, altre di ciotoli. Ci fermiamo in una di quest’ultime e ancora ci tuffiamo in mare, armati di maschere, boccaglio e le inseparabili medusine.
Alla luce magica del tramonto ripercorriamo la strada verso sud che ci regala scorci panoramici bellissimi sull’arcipelago di Dugi Otok. Ceniamo al ristorante ‘Kornat’, di proprietà dell’hotel che ci ospita, preferendo il menù alla carta piuttosto che il ridotto e costrittivo menù fisso della mezza pensione. Squisiti i piatti, dal formaggio impanato (simile al saganaki greco), agli spaghetti ai frutti di mare, alle tagliatelle al salmone fino al gelato conclusivo. Breve passeggiata lungo il porticciolo che vede ancorati numerosi yacht e poi a nanna!
Itinerario: Zara – Brbinj (traghetto) – Sali – Veli Rat – Sali (Km. 108)
Pernottamento: Hotel Sali (carino, in bella posizione: l’acqua della spiaggia sottostante è spettacolare!)