Lasciato Porto Cesareo di buon mattino, ci fermiamo a rivedere la spiaggia di Riva degli Angeli, striscia sabbiosa che corre tra Torre Lapillo e Punta Prosciutto. Indiscutibilmente un paesaggio molto suggestivo! Dopo una fugace colazione a Lizzano, ci inoltriamo nell’entroterra abbandonando così la costa dello Jonio, fino a raggiungere Massafra. Avendo preparato il nostro itinerario un po’ frettolosamente, siamo giunti nella piazza del paese senza avere ben chiaro per quale motivo lo avessimo previsto nell’itinerario… non è da noi! L’azienda di soggiorno locale ci fornisce tutte le indicazioni per scoprire che la particolarità di Massafra sta nelle due gravine che la attraversano, creando panorami rupestri simili a balconi affacciati nel nulla.
Riprendiamo la Bat-Mobile (oggi non si parla di scoperchiarla a causa della temperatura abbastanza fresca e soprattutto del vento teso che ci accompagna fin da Porto Cesareo) per arrivare, giusto per pranzo, a Castellaneta, patria del ‘mitico’ Rodolfo Valentino. Se il paese si dimostra un flop dal punto di vista culinario (riusciamo a rimediare un tozzo di pizza e un gelato), incanta per il suo centro storico che ha un qualcosa di magico: silenzio surreale, assenza pressochè totale di persone, case di calce in bianca che ci riportano alla mente i paesini greci e un labirinto di strade e piazzette lastricate. Davvero una bella scoperta!
Dopo alcuni chilometri entriamo in Basilicata, accompagnati da un verde territorio collinare in cui l’occhio ha modo di spaziare all’infinito. Matera appare all’improvviso quasi nascosta dalle sue gravine; ne siamo immediatamente rapiti e affascinati anche se dobbiamo subito affrontare le difficoltà del tortuoso percorso che ci conduce al nostro B&B. Veniamo accolti dalla cordiale e chiacchierona padrona di casa che ci mette subito a nostro agio offrendoci un bicchierino di limoncello di sua produzione. La nostra sistemazione è molto caratteristica, con soffitto a volte e in tufo locale. Ci inoltriamo per i Sassi alla scoperta di innumerevoli scorci di una straordinaria bellezza che ci lasciano a bocca aperta. Percorriamo in lungo e in largo sia il Sasso Barisano, sia quello Caveoso, stupiti del silenzio che regna in questi luoghi e dalla poca gente in giro per le stradine; trascorriamo tutto il pomeriggio facendo foto e riprese ma anche sedendo in contemplazione del panorama, catturati dalla maestosità di questo paesaggio. Comunicazione: il bollettino medico, fino ad ora, non aveva di che segnalare, se non i soliti acciacchi del Muslo (cuffia, tendine etc.); aggiornamento: il Muslo si è scottato la capoccia ed è per questo che, durante il pomeriggio, si è aggirato con il cappuccio della felpa calato sulla testa destando la curiosità dei pochi turisti presenti.
Itinerario: Porto Cesareo – Massafra – Castellaneta – Matera (Km. 151)
Pernottamento: B&B 157 (un’emozione unica dormire in un Sasso!)