Stamane ci dirigiamo verso la Mornington Peninsula, nonostante il tempo non particolarmente bello ma noi, ottimisti fino all’osso, ci attrezziamo per un eventuale bagno con costumi, asciugamani e mute (qui non c’è il pericolo delle jelly ma semplicemente l’acqua è fredda!). Usciamo da Melbourne sotto un cielo grigio e arriviamo a Mornington, che si affaccia sul porto naturale di Philip Bay. Da lì iniziamo a costeggiare la baia con le sue bellissime spiagge, incontrando una serie di località marine di villeggiatura.
Arriviamo alla prima méta, Sorrento: è un paese frequentato dall’upper class di Melbourne e lo si capisce dai negozi lussuosi e dai numerosi eleganti caffè. Passeggiamo lungo la main street sferzati dal vento gelido dell’oceano; ci sono 12 °C… altro che bagno!! Proseguiamo lungo la costa fino alla punta estrema di Point Nepean: è un posto selvaggio e bellissimo, peccato che il tempo non gli renda merito e soprattutto non ci consenta di trascorrere del tempo sulle sue meravigliose spiagge. Il tempo di qualche foto e risaliamo la penisola per poi portarci nel versante oceanico e raggiungere Cape Schanck, punta meridionale estrema in cui si trova un delizioso faro. Anche qui, grandi scenari che ci evocano, in parte, le immagini della Great Ocean Road.
E’ il momento di mettere qualcosa sotto i denti e i Musli decidono di raggiungere la simpatica località di Flinders (si tratta, in pratica, di un’unica via) dove consumano sandwich al tonno in un ambiente davvero casalingo e campagnolo.
La Mornington Peninsula è una zona davvero molto bella da visitare, caratterizzata da una parte da un’estesa campagna verde e con dolci declivi collinosi – tra l’altro ricca di aziende vinicole tra le più quotate – dall’altra da località marine con spettacolari spiagge di sabbia dorata. Un connubio che ne fa un vero paradiso per trascorrervi sia dei weekend sia dei periodi di vacanza più lunghi.
Sulla via del ritorno ci fermiamo al Moonlit Sanctuary, una sorta di fattoria didattica in versione australiana con la presenza di molti animali autoctoni; qui i Musli rivedono i koala (perennemente semiaddormentati sui loro eucalipti), fanno conoscenza con emù, varani, pappagalli, dingo e wallaby. Questi ultimi sono dei marsupiali di taglia ridotta che, in totale libertà nel parco, si possono avvicinare e nutrire, direttamente dalle proprie mani, con del cibo preparato dalla direzione del parco. I Musli hanno contribuito ad ‘ingrassare’ cinque o sei di questi animaletti dal pelo morbidissimo, dal musino davvero dolce e dalle zampine molto delicate. Una bellissima esperienza ravvicinata!
Al termine della visita puntiamo dritti verso casa, guidati dal nostro inseparabile navigatore; nonostante questo riusciamo a perderci nei vari svincoli autostradali che circondano la città! Una breve sosta a casa e poi via in Lygon Street, cuore della Little Italy di Melbourne: è una via elegante in cui riassaporiamo gli odori e i suoni di casa, piena di ristoranti fin troppo tipici, con singolari camerieri che cercano in tutte le maniere di ‘tirarti dentro’. E’ singolare vedere lungo la via dei grandi stendardi che augurano il ‘Buon Natale’ (sì, in italiano!) dall’amministrazione della città. Concludiamo la giornata cenando in un ristorante con cucina nostrana attratti dagli gnocchi fatti a mano direttamente dalla padrona in vetrina; per il Muslo tortellini all’ormai mitica Alfredo Sauce, per la Musla gnocchi alla panna.
Sarà perché ormai ci siamo acclimatati, sarà per il tempo relativamente bello rispetto alla nostra permanenza a Sydney, ma Melbourne per ora ci ha fatto un’ottima impressione soprattutto in questa via, Lygon Street, molto viva ma anche molto elegante e non caotica e asiatica come George Street a Sydney. Domani andremo alla scoperta del centro città!
Itinerario: Melbourne – Sorrento – Cape Schanck – Melbourne (Km. 282)
Pernottamento: Port Campbell Parkview Motel & Apartments (bella sistemazione vicino ai Twelve Apostles)