Partiamo alla scoperta dei Paesi Baschi in compagnia di Romeo e Lara, nostri assidui ‘compagni di merende’, di cene e sbicchierate tra il basso e l’alto Varesotto…
Dopo due veloci bocadillos all’aeroporto di Santander e una lunga attesa al noleggio auto, riusciamo finalmente a ritirare la nostra comoda Ford C-Max e puntare verso est attraversando il confine che divide le due regioni spagnole della Cantabria e dei Paesi Baschi. Abbiamo un iniziale smarrimento in quanto l’ambiente che ci circonda è più simile alla nostra amata Irlanda piuttosto che all’immaginario della terra iberica, arida e arsa dal sole. Attraversiamo boschi e prati verdissimi su armoniose colline che dolcemente digradano verso il mare; così come nelle terre anglosassoni, anche qui non mancano pecore sparse qua e là che conferiscono al panorama un aspetto fiabesco e bucolico. Percorriamo gli oltre 150 chilometri di veloce e moderna autostrada fino a Lastur, paesino microscopico posto in una stretta valle boscosa lungo un piccolo ruscello, in cui si trova l’agriturismo in cui pernotteremo per due notti, la Casa Rural Goikola. E’ una graziosa costruzione in pietra di proprietà di una gentile ed accogliente famiglia basca che, fino a poco tempo fa, si dedicava alla produzione in loco del formaggio Idiazabal interamente con latte di pecora. Il formaggio in vendita presso l’agriturismo è prodotto da una fattoria vicina ma le pecore sono rimaste e fanno capolino nel prato su cui affacciano le nostre belle camere rivestite in legno. L’aria è di montagna e la tranquillità del posto ci fanno pensare che qui staremmo davvero bene anche per un lungo soggiorno!
Una veloce rinfrescata e un buffetto ai due cani e al gatto che qui vivono placidamente in mezzo alla natura, ed eccoci alla volta di Vitoria-Gasteiz, capoluogo della comunità autonoma dei Paesi Baschi (in lingua basca Euskadi) che si trova nell’entroterra a circa 75 chilometri dall’agriturismo. Ne attraversiamo la periferia ordinata e pulita, apprezzandone i bei palazzi moderni e gli ariosi viali che la caratterizzano: è troppo facile fare il confronto con gli squallidi e degradati sobborghi che spesso circondano alcune città italiane… davvero un altro mondo! Fa da contraltare un centro storico pressoché completamente pedonale, con curati ed eleganti palazzi storici, spaziose piazze e tanta gente che passeggia ed entra ed esce dai numerosissimi locali brulicanti per l’ora dell’aperitivo. Qui entriamo in sintonia con la cultura basca: si cena non prima delle 9 di sera e prima, invece, si partecipa al rito collettivo dei pintxos (la versione locale delle tapas), gustosi stuzzichini che si scelgono direttamente dal bancone del bar e si accompagnano con un calice di tinto o di blanco. Tutto ciò è apprezzato particolarmente dal nostro amico Romeo, abituato a cenare a orari tardi, mentre lascia un po’ perplesso il resto della compagnia, più avvezza a orari ‘lombardi’! Tra i numerosi locali sparsi nella città e soprattutto nelle vie intorno alla piazza principale, optiamo per ‘El Gautxo Bistro Bar’: patatas bravas (con salsa piccante a base di maionese), taglieri di formaggi e dolci al latte.
La stanchezza e il vino consumato si fanno sentire nel viaggio di ritorno; in più ci si mette anche il segnale gps che va e viene: il risultato è che sbagliamo strada più volte, ci imbattiamo in uno spettacolare blocco di Polizia sull’autostrada con tanto di strisce chiodate a terra e mitra alla mano!! – da cui usciamo, per fortuna, incolumi – e maciniamo chilometri di buie e tortuose strade di montagna fino a giungere finalmente nella nostra amata Casa Rural piuttosto sul tardi… meritato riposo!
Itinerario: Milano Orio al Serio => Santander – Lastur – Vitoria – Lastur (Km. 329)
Pernottamento: Casa Rural Goikola (bellissimo agriturismo immerso nella natura!)