Vienna ci ha accolto ieri sera con un freddo veramente glaciale. La veloce (e costosa) corsa in taxi dall’aeroporto all’hotel non ci ha dato modo di vedere nulla della città se non gli enormi cumuli di neve a lato strada.
Stamane abbiamo appuntamento con Francesca e Luca, due nostri amici che, come noi, hanno deciso di visitare Vienna e i suoi mercatini natalizi, optando però per il viaggio in macchina. La vestizione del mattino prevede un equipaggiamento consono ad una traversata artica (in effetti ci sono -7°C): il Muslo nasconde sotto i jeans una calzamaglia di lana alla Fantozzi mentre la Musla sfoggia finalmente il suo ‘prezioso’ piumino svedese che tanto aveva cercato quest’estate in Scandinavia. Bardati come degli Eschimesi, saliamo sul tram 38 che diventerà il nostro fedele ed affidabile mezzo di trasporto quotidiano; arriviamo in centro e, dopo l’incontro con i nostri amici, iniziamo la visita della città.
Dopo aver apprezzato la bellezza della gotica Votiv-kircke, giungiamo alla Rathaus Platz (o piazza del Municipio): qui iniziamo a vedere i primi mercatini di Natale che avremo però modo di apprezzare al massimo con le luci della sera.
Ci incamminiamo verso la Hofburg (Residenza Imperiale) e rimaniamo estasiati dalla maestosità di questa residenza asburgica e, più in generale, dall’atmosfera regale che si respira lungo tutto il Ring (l’arteria principale che racchiude il centro). Arriviamo quindi in Albertinaplatz e, visto l’assideramento progressivo delle estremità e il colore rosso-violaceo delle gote, decidiamo di fermarci al ‘Cafè Mozart’ con la convinzione di aver qui assaggiato la famosissima Original Sacher Torte; dopo aver gozzovigliato tra cioccolate, cappucci, torte e quant’altro, ritorniamo in strada e giriamo l’angolo in Philharmonikerstrasse e qui colpo di scena: rimaniamo di ghiaccio (ancor più di quanto il clima lo preveda) nel vedere di fronte a noi l’Hotel Sacher e il rinomato caffè. Era lì che volevamo andare! Non ci scomponiamo e anzi ci ripromettiamo di ‘visitarlo’ domani. La passeggiata continua fino a raggiungere St. Stephan Platz e ammirare la sontuosità del Duomo, simbolo della città e per secoli chiesa ufficiale della casa reale degli Asburgo. Nonostante la neve lo ricopra in parte, riusciamo ad ammirare il tetto decorato con tegole policrome che rappresentano gli stemmi dell’Austria, di Vienna e degli Asburgo. Insomma, un capolavoro gotico di rara bellezza!
Gironzoliamo lungo i negozi del Graben, addobbato con splendide luminarie natalizie. Ad un tratto la Musla rende noto alla compagnia che sono quasi le 14.00 e bisogna ancora mangiare: decidiamo quindi di fermarci, con estremo gaudio del Muslo (è nota a tutti la sua profonda avversione per il pesce), da Nordsee, un self-service tutto a base di… pesce: la Musla si lecca i baffi anche se poi dovrà scontare una digestione assai perigliosa lungo tutto il pomeriggio.
Saliamo quindi sul tram 1 e ci dirigiamo verso la Hundertwasserhaus, un complesso di case popolari costruito in maniera molto originale, con linee morbide e facciate dipinte a colori vivaci e decorate con ceramiche colorate. Curiosamente tutto questo ci ricorda Barcellona e i palazzi di Gaudì. Successivamente ci rechiamo al Castello del Belvedere, vero e proprio gioiello architettonico: Francesca e Luca si dedicano alla visita delle opere di Klimt all’interno della struttura mentre i Musli gironzolano per il Mercatino di Natale allestito di fronte al castello.
Dopo una breve sosta nei rispettivi hotel per recuperare energie e calore, decidiamo di cenare a Grinzing, caratteristica zona poco distante dal Derag Hotel, famosa per i suoi vigneti e le sue locande (heurigen); Vienna, probabilmente, è l’unica capitale del mondo dove si coltiva la vite e il quartiere di Grinzing rappresenta il più antico villaggio di vignaioli sulle pendici delle colline del Wienerwald. Qui ceniamo presso l’’Heurigen Zum MartinSepp’; sorseggiando ovviamente vino locale novello, gustiamo tipici piatti austriaci (arrosto di cervo, taglieri di formaggi, goulash etc.) in un’atmosfera da osteria in cui si respira le tradizioni di una volta.
Itinerario: Neues Rathaus – Parlamento – Hofburg – Duomo – Hundertwasserhaus – Grinzing
Pernottamento: Derag Livinghotel Kaiser Franz Joseph (hotel elegante, moderno e pulito)