Giungiamo a San Pietroburgo alle 8.30 del mattino, in perfetto orario: questa volta, per fortuna, non ci sono problemi ad incontrare il nostro autista che ci porterà all’Hotel Arkadia. Lasciati i bagagli, andiamo subito alla scoperta della città, iniziando forse dal monumento più rappresentativo: l’Ermitage, un meraviglioso complesso di palazzi che ospita uno dei musei più importanti al mondo. La giornata è però subito in salita: dovete sapere che, già dall’Italia, i Musli avevano acquistato la Saint Petersburg Card, una carta turistica che comprende ingressi e sconti per la maggior parte dei monumenti della città. Una volta ritirate all’ufficio turistico i Musli ovviamente tengono le tesserine e gettano nel primo cestino uno dei due manualetti descrittivi dei monumenti inclusi nella Card: perché portarsi un ulteriore peso oltre a due fotocamere, videocamera e guide varie? Ebbene, cosa accade nel primo palazzo, il bellissimo Stroganov Palace, che visitiamo usufruendo della card? Alla biglietteria non ci viene richiesta la tessera ma bensì… il manualetto, dal quale l’addetta deve ritagliare una parte della pagina del monumento corrispondente! Beh, è il panico, tra i Musli: riusciamo in qualche modo a convincere la signora a fare entrare entrambi benché con un solo manualetto ma, subito dopo la visita, dobbiamo tornare sui nostri passi, identificare il cestino incriminato, sperare che un solerte spazzino non sia passato e… frugare! Per fortuna, il libricino è lì che ci guarda e riusciamo a recuperarlo senza sporcarci le mani! Insomma, panico rientrato!!
Sollevati, iniziamo a percorrere la Prospettiva Nevskij che, nel nostro immaginario, era una delle mete più affascinanti e desiderate. Si tratta della strada più importante che attraversa la città, partendo dalla Piazza del Palazzo, dove si affacciano il Palazzo d’Inverno e lo Stato Maggiore, fino a un’ulteriore ansa del fiume Neva, con una larghezza di varie corsie e una lunghezza totale di circa 4,5 km. Nel frattempo inizia a piovere ma la temperatura si mantiene sempre abbastanza alta a causa dell’alto tasso di umidità. Camminando lungo la prospettiva, si notano palazzi davvero molto belli, numerosi negozi, caffè e ristoranti; la città è abbastanza pulita ma le differenze con Mosca appaiono evidenti: San Pietroburgo è turistica, con molte attrattive commerciali per chi la visita e, diciamo, simile ad altre città mitteleuropee; infatti le vie affiancano al nome in cirillico quello in caratteri latini e i menù nei locali sono multilingue, spesso anche italiano. Pranziamo in un elegante caffè sulla Prospettiva con pagnottine ripiene, pancake e sandwich al salmone; la Musla, curiosona, assaggia la kvas, tipica bevanda leggermente alcolica, frutto della naturale fermentazione di un qualsiasi vegetale (in questo caso grano): un misto tra una birra scura e un chinotto, molto dissetante! Visitiamo vari negozi di souvenir (a Mosca erano praticamente inesistenti) e quindi decidiamo, anche per riposare un po’ i piedini, di prendere il City Bus che, con spiegazioni in italiano, fornisce una panoramica della città. Il vento e l’umidità hanno però la meglio sui Musli che, a questo punto, decidono di darsi allo shopping, soprattutto nello store ufficiale della famosa squadra di calcio cittadina dello Zenit, nota ai più per aver avuto quale allenatore Luciano Spalletti.
Dopo una veloce doccia, puntiamo al ristorante ‘Severyanin’, molto consigliato dalle guide perché locale tradizionale di cucina russa di ottimo livello. Ahimè, per stasera è completo, ma prenotiamo per l’indomani e quindi rimediamo al ristorante pseudo-italiano ‘Toscana Grill’ poco lontano: bruschette, spaghetti cacio e pepe (sugo ottimo ma pasta scotta), penne pomodoro e melanzane (idem) e una pizza quattro formaggi da dividere, il tutto innaffiato da una caraffa di vino pinot: conto di circa 40 euro! Sarà che camminiamo tutto il giorno, sarà che le porzioni qui non si può dire siano abbondanti, ma sta di fatto che alla sera i Musli si siedono al ristorante con propositi sempre bellicosi! Ed ecco spiegato il motivo di queste cene piuttosto ‘robuste’!
Itinerario: Stroganov Palace – Prospettiva Nevskij
Pernottamento: Arkadia Hotel