Ci svegliamo con un cielo plumbeo e improvvisi scrosci di pioggia ma questo non toglie nulla alla bellezza di ciò che ci circonda e che finalmente, riposati e alla luce del giorno, riusciamo ad apprezzare! La temperatura è fresca (non si raggiungono i 10°C) e quindi ci dedichiamo alla ricca colazione servita dalla figlia dei padroni di casa che scopriamo essere un’apprendista circense che parla perfettamente l’italiano: assaggiamo anche il formaggio locale e ci proponiamo di acquistarne una forma l’indomani. Dopo un veloce caffè sul mare a Deba, puntiamo decisi a San Sebastian-Donostia (le località principali riportano la doppia denominazione spagnola/basca) e qui finalmente esce un caldo sole che illumina i colori di questo luogo che ci rimane nel cuore: la città ha un grazioso centro storico con strette vie pedonali, palazzi eleganti e signorili di stampo bretone e un’estesa spiaggia sabbiosa che invita a godersi il panorama dell’azzurro intenso del mare. Davvero un piacere percorrere il lunghissimo lungomare e godere dell’atmosfera gioiosa e rilassata che qui sembra coinvolgere tutti. Pranziamo in riva al mare con birra e sandwich e non possiamo evitare poi una sosta in una delle spettacolari pastelerie del centro. Ogni tanto, da qualche balcone, fa bella mostra di sé la Ikurrina (la coloratissima bandiera basca) e qualche telo che inneggia all’indipendenza del popolo basco: la questione è tutt’altro che sopita…
Anche a San Sebastian tutto sembra essere meglio che da noi in Italia; strade pulite, senso civico ed etica della cosa pubblica: possibile che solo noi non ci riusciamo?!
Riprendiamo la macchina e dopo poco iniziamo a percorrere la statale N-634 che regala straordinarie viste sulla frastagliata e spettacolare costa basca. Facciamo due passi sulla spiaggia di Zaraust e quindi nel placido paese di Zumaia che, poco dopo l’eremo di San Telmo, nasconde un vero gioiello naturalistico che fa parte dell’Itinerario del Flysch: vari chilometri di scoscese scogliere che sprofondano nel mare e che si sono formate a seguito dell’azione erosiva dell’acqua e dei movimenti della terra nel corso di 50 milioni di anni. Il panorama è superbo, da togliere il fiato! Su consiglio dei nostri padroni di casa, stasera ceniamo in una tipica sidreria basca, la ‘Urberu Sagardotegia’, poco lontano dalla nostra sistemazione: qui gli uomini si cimentano nell’impegnativa specialità della casa a base di carne mentre Lara e Mara optano per un pesce gigante assai gustoso: il tutto viene cotto alla griglia sotto i nostri occhi! Non può mancare, ovviamente, un assaggio dei sidri direttamente dalle botti della taverna e un giro di ammazzacaffè dai sapori variegati! Serata e giornata, fantastica!
Itinerario: Lastur – San Sebastian – Zaraust – Zumaia – Lastur (Km. 95)
Pernottamento: Casa Rural Goikola (bellissimo agriturismo immerso nella natura!)