Oggi giornata all’insegna del mare! Inforcate le nostre biciclette, percorriamo la sterrata che corre lungo la pineta della Feniglia e dopo tre chilometri arriviamo al posto da noi scelto per passare la giornata di mare. La spiaggia della Feniglia è una lunga striscia di sabbia con alle spalle una bella pineta; è libera e poco frequentata e questo permette di avere spazio e tranquillità in riva al mare. Ci sistemiamo all’interno di una delle numerose capanne in legno che fanno da riparo al vento e al sole, costruite da altri con i tronchi che il mare ha spiaggiato nel tempo e qui, dopo aver fatto un bagno ristoratore, ci organizziamo il nostro pranzo a base di pane, formaggio e frutta.
Purtroppo nel pomeriggio il vento comincia a intensificarsi e il nostro ombrellone (forse sarebbe meglio chiamarlo’ombrellino’!!) non riesce a resistere alle forti folate; a questo aggiungiamo che la sabbia sollevata sferza sui nostri corpi in maniera quasi ‘lapidaria’… insomma, verso le cinque abbandoniamo la spiaggia e facciamo rientro all’agriturismo, ripercorrendo gli oltre 4 chilometri che ci separano dal casale, questa volta quasi tutti in salita!! Abbastanza provati dal caldo e dal sole ci riposiamo prima della cena.
Decidiamo infine di andare a Orbetello per un gelato e così rivediamo il paese in versione notturna. Dall’idioma si capisce che la maggior parte dei turisti arriva dal Lazio, molti da Roma e anche gli indigeni hanno una inflessione più romana che toscana.
Itinerario: Ansedonia – Feniglia – Orbetello – Ansedonia
Pernottamento: Agriturismo Il Solengo (ottima struttura poco lontano dalla spiaggia della Feniglia!) ad Ansedonia