Paradossi della terra gallese: tanto è difficile cenare dopo le 19, tanto è arduo, almeno nei piccoli centri e lungo la strada, trovare bar aperti per la colazione prima delle 10. Lo impariamo a nostre spese nel dirigerci verso la Marloes Peninsula: riusciamo a bere un caffè in piedi sgranocchiando qualche biscotto solo nell’emporio del piccolo villaggio di Marloes, dove facciamo provviste per il trekking. Oggi il tempo è nettamente migliore di ieri: un cielo azzurro con cumuli di pannose nuvole fa cornice ai campi di erica e felci che attraversiamo all’inizio del nostro percorso. Spettacolari vedute delle scogliere nordoccidentali si aprono a noi e anche il nostro morale ne guadagna.

Nonostante continui gocciolamenti di naso, anche la Musla sembra riprendersi e affronta con piglio ed entusiasmo il trekking di 10,5 km che ci appaga con meravigliosi panorami di scogliere e ampie spiagge sabbiose pressoché deserte. In una di quelle più facilmente raggiungibili e quindi più popolate, Marloes Sands, scendiamo e passeggiamo sulla sua sabbia umida a causa della bassa marea. Per ora questo trekking vince il premio per i migliori panorami di tutto il Galles! Un inciso: l’affollamento, in Galles, è un concetto abbastanza astratto e che si discosta completamente da ciò a cui siamo abituati in Italia…!

Soddisfatti e felici, riprendiamo la Puffa e ci fermiamo a bere qualcosa al sole di Little Haven, grazioso e minuscolo paesino di mare. Concludiamo la nostra lunga giornata da ‘Nelson’, un grande e fornito pub collegato al relativo hotel a Mildford Haven, dove gustiamo un’ottima cena a base di ‘pasticci’ britannici accompagnati da un buon vino rosso sudafricano! Tanto per cambiare e darsi una botta di vita!!

Itinerario: Johnston – Marloes (trekking 10,5 km.) – Little Heaven – Johnston (Km. 42)

Traccia Trekking:

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