Siamo pronti a saldare il conto del B&B quando, anche a causa della porta della casa lasciata incautamente aperta dal Muslo, fa ingresso nella sala colazione un simpatico cagnolone scodinzolante. Inizialmente pensiamo sia di casa, ma poi anche le ragazze che gestiscono la struttura rimangono stranite da questa gioiosa presenza: per fortuna sulla targhetta vi è il numero di telefono del padrone. Dopo poco questo arriva e il cagnolone, come se nulla fosse accaduto, si fionda al posto del passeggero del suo fuoristrada! Accadimenti della campagna gallese…! Questo rimane uno degli avvenimenti più colorati della giornata in quanto poi, una fitta e fastidiosa pioggerellina quasi vaporizzata, condita da nuvole basse e da un grigiore diffuso, ci accompagna quasi lungo tutto il percorso. In queste condizioni proibitive e sempre più accigliati a causa delle condizioni di salute della Musla, visitiamo prima il maestoso Caernarfon Castle (qui, nel 1969, si tenne l’investitura del Principe Carlo) e quindi quello di Harlech. Se la giornata fosse decente, il colpo d’occhio sulle verdi campagne circostanti e il mare all’orizzonte sarebbe a dir poco fantastico, ma sta scendendo addirittura la nebbia e il nostro umore non migliora quando mangiamo un sandwich al tonno in un posto abbastanza squallido poco lontano.
Proseguiamo verso sud e magicamente il tempo migliora: decidiamo quindi di fermarci per un caffè a Barmouth, località di mare in cui si respira aria di vacanza e soprattutto… vi è il sole! Qui acquistiamo anche un souvenir per Casa Musla: uno zerbino su cui campeggia un’altra parola gallese che abbiamo imparato a conoscere (Croeso, che vuol dire ‘Benvenuto’)! Attraversiamo paesaggi da favola lungo la A47 che ci portano dapprima al B&B, in cui ci accoglie il simpatico John, tifoso sfegatato della Ferrari e quindi ad Aberystwyth (nome che non riusciremo mai a ricordare e pronunciare). La cittadina è davvero deliziosa: sul lungomare vi è una fila interminabile di curate casette colorate, oltre che bei palazzi e i resti di un castello. Illusi dalla promessa di una cameriera di un bel ristorante in stile mediterraneo della disponibilità di un tavolino intorno alle 20.30, passeggiamo beatamente in riva al mare e ci stupiamo di quanto il sole sia ancora alto! Purtroppo le nostre speranze di consumare una cena degna di questo nome naufragano disperatamente quando facciamo ritorno al ristorante: il tavolino non c’è più causa sovraffollamento! Scartando a priori le solite alternative cinesi (per cui non siamo proprio portati) o indiane (ok una sera, ok due… ma tre no!!) optiamo per una pizza al pub Pier: servizio scadente, pizza quasi immangiabile e ambiente ‘unto’. Insomma, finiamo in fretta e ci rifugiamo nella tranquillità della nostra Puffa dove, sgranocchiando patatine della nostra riserva cibaria, ci gustiamo le luci del tramonto. Diciamo una giornata non particolarmente musla!
Itinerario: Pentir – Caernarfon – Harlech – Barmouth – Aberystwyth (Km. 155)
Pernottamento: Penybont B&B (B&B molto carino dal proprietario simpatico e chiacchierone)