Dopo un sonno davvero ristoratore, una colazione generosa e il deposito dei bagagli alla reception ci rechiamo a prendere il battello (proprio vicino al nostro hotel) che ci porterà, in una ventina di minuti, all’isola di Djurgarden; questa zona è famosa per essere un ampio parco e un concentrato di divertimenti che spaziano dal luna park Tivoli allo Skansen Museum, meta della nostra gita. Si tratta di un’ampia area in parte dedicata a uno zoo con numerosi animali nordici, in parte a una ricostruzione delle antiche abitazione della popolazione scandinava. La maggior parte di queste abitazioni è stata spostata dai luoghi originari e qui ricostruita. L’atmosfera è resa ancor più particolare dalla presenza di persone che in abiti originali dell’epoca dimostrano alcuni lavori e occupazioni quali la tessitura, la lavorazione del vetro, etc.. Trascorriamo l’intera mattina e parte del pomeriggio in questa oasi di verde per poi riprendere il battello e tornare al nostro porticciolo, da dove ci soffermiamo a considerare quale vita trascorrono gli abitanti di questa città; certamente i ritmi sono diversi dai nostri così come il rispetto per il bene comune e l’educazione nel mantenere atteggiamenti civili e cordiali verso il prossimo. Riflettiamo su una panchina affacciata su un canale di quanto sarebbe bello poter raccontare cose simili anche della nostra città…
Come e anche più di ieri, fa molto caldo; c’è un’afa quasi milanese determinata dall’umidità nell’aria. Ripresi i bagagli e fatta una piccola spesa ci spostiamo all’imbarco della nave per Turku (Finlandia) sulla quale passeremo la notte. Purtroppo brasiamo quasi un’ora e mezza sotto il sole cocente in attesa di imbarcarci e lasciare momentaneamente Stoccolma, dove torneremo fra due settimane. Mentre ci allontaniamo, dal ponte della nave godiamo di uno splendido tramonto tra gli isolotti dell’arcipelago di questa bellissima città. Veniamo accolti da una bella cabina con oblò e con tutti comfort di una camera d’albergo; attacchiamo la nostra prima riserva di parmigiano sottovuoto portato dall’Italia per i momenti di crisi alimentare!
Quanto letto sulle guide delle navi che effettuano la traversata verso la Finlandia – soprattutto il sabato sera – corrisponde a realtà: attratti dal minor costo degli alcoolici e dal clima di libera goliardia molti giovani si fanno questo viaggio con lo scopo di bere, ubriacarsi e fare nottata nelle discoteche della nave e in seguito nelle loro cabine… Noi – tipo pensionati – ci apprestiamo a dormire pensando che domani, causa fuso orario, la sveglia suonerà alle 5,30!!
Itinerario: Stoccolma (Svezia) – Turku (Finlandia) via traghetto
Pernottamento: in cabina sul traghtto della Tallink Silja Line